mercoledì 1 dicembre 2010

IT'S ART// BASQUIAT, DAI GHETTI AI MUSEI

Avevo 16 anni quando per la prima volta vidi  "Basquiat", il film dell'ononimo artista ma già delle primissime scene, accompagnate dalla musica dei Public Image Ldt., capì che oltre ad essere un gran bel film, raccontava la vita di un  artista che non aveva eguali. Enfant prodige dell'arte contemporanea, esplosivo, imprevedibile, Jean Michel Basquiat ovvero 27 anni vissuti al massimo è stata la rock star dell'arte contemporanea, prima di finire ucciso dalle droghe. Pablo Picasso, l'arte africana, la durezza dei bassifondi newyorchesi, il jazz di John Coltrane e William mixati alla contro-cultura metropolitana e alla street art sono le influenze da ritovare nella copiosa produzione di Basquiat (1200 disegni e 900 dipinti valutati milioni di dollari ).
Ed è a lui dedicata, per la prima volta, la retrospettiva al museo d'arte moderna di Parigi che espone fino al 30 Gennaio un centinaio di opere dell'artista americano. Contemporaneamente alla mostra uscirà in Francia "Basquiat - The Radiant Child"il primo documentario interamente dedecato all'artista girato da Tamra Davis, che fu la sua compagna...................mi dispiace veramente non essereci....ma fino al 30 Gennaio  può succedere di tutto !!


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